Jerry Pillay (CEC): Solo dialogando si arriva alla pace

Il 28 ottobre il segretario generale del Consiglio ecumenico è ospite a “Segni dei Tempi” (RSI)

26 ottobre 2023

Jerry Pillay, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese

(ve/gc) “Siamo contro ogni violenza e siamo addolorati per quello che vediamo in questi giorni: la devastazione delle vite e delle infrastrutture in Israele e in Palestina”. È quanto ha dichiarato in un’intervista rilasciata alla rubrica di cultura evangelica “Segni dei Tempi” (RSI) in onda sabato prossimo, 28 ottobre, il pastore presbiteriano e teologo sudafricano Jerry Pillay, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) con sede a Ginevra e che raccoglie 352 chiese anglicane, evangeliche ed ortodosse in tutto il mondo. L’organismo ecumenico ha un ufficio a Gerusalemme a partire dal quale svolge il suo “Programma ecumenico di accompagnamento in Palestina e Israele”.
“Il CEC, ormai da anni, sostiene la Palestina nella sua richiesta di giustizia. Voglio essere chiaro: il nostro organismo non fa politica, ma lavora per la giustizia, e lo fa in base a quello che si può osservare ormai da decenni, cioè: la sofferenza delle persone”, ha affermato Pillay.

Non ha dubbi, il pastore sudafricano, che negli anni ’90 ha seguito da vicino il processo di “verità e riconciliazione” dopo l’apartheid nel suo paese: “Il nostro appello è quello di cercare la pace attraverso il dialogo. L’unica strada da intraprendere è sedersi a un tavolo per stabilire un dialogo di pace. Agire come sta avvenendo in questi giorni, con la violenza e con le armi, non ha mai risolto i problemi. La cosa meravigliosa di Israele e Palestina - ha aggiunto Pillay - è che le religioni monoteiste parlano allo stesso Dio. Invitiamo le religioni a lavorare insieme per la pace. Anche se sappiamo che i problemi sono politici e non religiosi, il modo in cui i leader religiosi parlano in questo conflitto è importante”. 

Nell’intervista, a cura di Lucia Cuocci, svoltasi in occasione del 75esimo anniversario del CEC, nato all’indomani della seconda guerra mondiale ad Amsterdam, Pillay parla delle sfide che le chiese oggi si trovano ad affrontare insieme, sottolineando alcune priorità: la giustizia climatica, la lotta alla povertà, al razzismo e a favore della decolonizzazione, ma anche la libertà religiosa e il contrasto alle discriminazioni che chiama “malattie sociali”.

L’intervista integrale al pastore Jerry Pillay andrà in onda sabato 28 ottobre alle 12.05 su RSI LA1 nel quadro della rubrica Segni dei Tempi.

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Un momento dell'intervista svoltasi nella cappella del Centro ecumenico a Ginevra

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