Nei cinema ticinesi il Nuovo Vangelo di Milo Rau
Da oggi il docu-film del regista svizzero nelle sale cinematografiche
Da oggi il docu-film del regista svizzero nelle sale cinematografiche
(ve) Esce oggi nelle sale ticinesi l'acclamata docu-fiction "Il Nuovo Vangelo" (Germania, Svizzera, 2020) del regista svizzero Milo Rau, con nei panni di Gesù il sindacalista camerunense Yvan Sagnet, e in quelli di Ponzio Pilato l'attore Marcello Fonte.
La pellicola denuncia la condizione dei migranti intrecciando la loro vicenda con quella di Gesù di Nazareth. Il film da oggi può essere visto con sottotitoli in italiano al Lux Art House di Massagno e al Cinema Otello di Ascona.
Presentato alle Giornate degli autori della Mostra di Venezia 2021 e in ottobre al Film Festival Diritti Umani di Lugano (FFDUL), il film quest'anno ha anche vinto il Premio per il miglior documentario di SWISS FILMS.
Girata a Matera nel 2019, la docu-fiction si colloca tra arte e attivismo: si tratta di fatto di un manifesto artistico, politico e cinematografico di denuncia delle nuove schiavitù, a favore del rispetto della dignità umana. La voce narrante e le canzoni sono di Vinicio Capossela.
In occasione dell'uscita del film nelle sale cinematografiche ticinesi, la rubrica televisiva "Segni dei Tempi" - a cura di Paolo Tognina - propone una visita sul set durante le riprese a Matera e spezzoni di un'intervista con il regista. Appuntamento sabato 18 dicembre alle 12.05 su RSI La1.
Per chi invece volesse riascoltare l'intervista di Gaëlle Courtens a Milo Rau, effettuata nell'ottobre del 2019 durante le riprese a Roma e andata in onda a "Chiese in diretta" (RSI, Rete Uno), può cliccare qui.
Il portale di informazione cattolica catt.ch propone per l'occasione il contributo, a firma di Gaëlle Courtens, intitolato "Il Vangelo secondo Milo" tratto dalla rivista "Parola&parole - monografie" (31/2021) a cura del biblista Ernesto Borghi. (Clicca qui per scaricare la recensione in PDF).
"Il Nuovo Vangelo" è prodotto da Fruitmarket, Langfilm e IIPM (International Institute of Political Murder), in coproduzione con SRF e in collaborazione con ARTE. 107’ - in vo italiana, francese e inglese con sott. italiani.
Vedi il trailer qui.
