A Brissago le prime pietre d’inciampo del Ticino

L’iniziativa per il Giorno della Memoria ricorderà la famiglia Gruenberger

24 gennaio 2024

(ve/ln) Per la prima volta anche in Ticino, come avviene da anni in tutta Europa, verranno poste delle “pietre d'inciampo”. Ricorderanno una famiglia che fu vittima del nazismo e morì ad Auschwitz.
L’appuntamento è a Brissago in riva al lago il prossimo 27 gennaio, in occasione della Giornata della memoria delle vittime della Shoah. 
Le quattro pietre d’inciampo faranno memoria della famiglia Gruenberger: partita da Fiume, questa famiglia fu respinta alla frontiera svizzera il 18 dicembre del 1943, fatta eccezione per una donna del nucleo familiare che era incinta. Gli altri componenti verranno deportati e moriranno ad Auschwitz.

Le pietre d’inciampo sono piccoli memoriali che vengono posti ormai da decenni in tante città europee. L’iniziativa è nata grazie all’artista tedesco Gunter Demnig, che dal 1992 ha iniziato a depositare queste pietre nel tessuto delle città: blocchetti di pietra ricoperti di una piastra in ottone, su cui è inciso il nome, la data di nascita e di morte delle persone che vengono ricordate. Di solito le pietre d’inciampo vengono installate davanti a quella che fu l’ultima abitazione delle vittime, prima di essere deportate dal regime nazista.

A Brissago verranno dunque inaugurate queste pietre d’inciampo in ricordo della famiglia Gruenberger e anche una targa, che ricorda il contributo della popolazione brissaghese nell’accoglienza dei fuggiaschi. La giornata avrà inizio alle 10,30 con una conferenza presso la sala del Consiglio comunale di Brissago. L’evento è organizzato dal Gruppo per la Memoria a Brissago 1943-45 con il sostegno del Comune. Per maggiori informazioni clicca qui.

 

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