In Engadina per commemorare ecumenicamente il ghiacciaio del Morteratsch
(ve/gc) Nei Grigioni, sul massiccio del Bernina, sabato 20 maggio si svolgerà una cerimonia commemorativa per il ghiacciaio del Morteratsch. Ritiratosi negli ultimi 150 anni di quasi 3 km, il ghiacciaio ha perso due terzi del suo volume dall’inizio delle misurazioni nel 1878. L’iniziativa intitolata “Good-bye Morteratschgletscher” è promossa ecumenicamente, tra gli altri, da HEKS (Aiuto delle chiese evangeliche svizzere) e Azione Quaresimale. È la quarta “cerimonia funebre” del genere, ed è aperta a tutti e tutte. Sarà un’occasione anche per parlare di giustizia climatica, dell’impegno in quanto cristiani e cristiane a favore della salvaguardia del Creato, e per fare campagna per il “sì” alla legge sulla protezione del clima in votazione il 18 giugno.
Tra i relatori e le relatrici alla commemorazione che si svolgerà dalle 12.30 ai piedi di quanto è rimasto del ghiacciaio del Morteratsch sopra Pontresina, figurano: lo scienziato Matthias Huss del Politecnico di Zurigo, che da anni effettua le misurazioni su questo ghiacciaio; Tony Labiao del Social Action Center sulle Filippine, un progetto partner di Azione Quaresimale; e Erika Cahenzli-Philipp, presidente della Chiesa evangelica riformata dei Grigioni. L’accompagnamento musicale sarà a cura del “Trio Alphorn Engadin”.
L’appuntamento è alle 12.30 alla targa che segna la massima estensione del ghiacciaio nel 2015. Ci si arriva con la ferrovia del Bernina, scendendo alla fermata Morteratsch, e da lì a piedi sul sentiero 314/806 per circa 4 km. Pranzo individuale al sacco. Ritorno verso le 13.30.
Nel caso che il tempo fosse molto brutto l’incontro si svolgerà alle 11.30 nel Centro Congressi “Rondo Saratz” di Pontresina, nella sala “Sela Muragl” al primo piano.