L'appuntamento è alle 15 su zoom
(ve/gc) Diversi organismi cristiani internazionali - protestanti ed ecumenici - chiamano a pregare per la pace domani 22 marzo. Il versetto biblico che farà da sfondo è tratto da Isaia 2,4:
"ed essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro, e le loro lance in falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra”.
Lo scorso anno la Comunione mondiale delle Chiese riformate, l’Alleanza mondiale battista, la Federazione luterana mondiale, la Conferenza mondiale mennonita, il Consiglio metodista mondiale e la Conferenza delle chiese europee avevano organizzato una preghiera di pace globale online a cui avevano partecipato più di 5.000 persone da 150 Paesi.
L’appuntamento si ripeterà domani 22 marzo alle ore 15: una preghiera globale per la pace riunirà cristiane e cristiani connessi insieme da tutto il mondo nella speranza di un futuro migliore. Oltre a tutte le organizzazioni citate sopra sarà presente anche il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) che tra le sue 350 chiese membro annovera anche la Chiesa ortodossa russa.
“In un contesto globale in cui abbondano guerra e violenza, la pratica della pace è diventata ancora più urgente”, si legge nel messaggio congiunto che invita ad unirsi in preghiera. Nel testo si legge anche che la guerra in Ucraina è entrata nel suo secondo anno, mentre, contemporaneamente, l’escalation di violenza in Palestina, le continue esercitazioni militari che minacciano la pace nella penisola coreana, la violenza di Stato in Myanmar, la fragile situazione in Etiopia e la guerra in molte altre parti del mondo minacciano la pace.
Cliccando qui è possibile iscriversi alla preghiera.