Veglia di solidarietà per i perseguitati a motivo della propria fede

(ve/gc) Nel mondo le vittime della persecuzione religiosa sono molti milioni. E la tendenza da anni è in aumento. Mercoledì 14 dicembre, l’organizzazione sovraconfessionale per i diritti umani Christian Solidarity International (CSI) organizza l’undicesima edizione della “Veglia di solidarietà” per ricordare i perseguitati a causa della loro fede. La manifestazione pacifica si terrà contemporaneamente in 50 città svizzere e all’estero.

In Ticino, quest’anno la veglia CSI si terrà in 10 località, grazie alla disponibilità di numerosi volontari. “La nostra presenza silenziosa, l’esposizione di candele e di messaggi di pace vogliono essere un segno di speranza per chi soffre”, fanno sapere gli organizzatori. La “Veglia di solidarietà” si svolgerà mercoledì 14 dicembre dalle 18.00 alle 18.30.

“L’invito rivolto a tutti e tutte, è quello di partecipare e dedicare mezz’ora di preghiera ai nostri fratelli e sorelle sofferenti, in segno di solidarietà e speranza”, aggiungono ancora i promotori della Veglia. In Ticino sono previsti momenti di raccoglimento ad Agno, Ascona, Biasca, Caslano, Castione, Giubiasco, Locarno, Lugano, Novaggio e Salorino. (La lista aggiornata delle località si trova qui).

Per chi avesse interesse ad approfondire queste tematiche e conoscerne i numeri, l'approccio al fenomeno e le categorie giuridiche, segnaliamo che il nostro mensile "Voce Evangelica" di dicembre dedica un dossier proprio a questo tema, con il titolo: Il rischio di credere. (Per chiedere una copia in omaggio scrivere a: voceevangelica@bluewin.ch).