Parlare di pace con altre religioni

Gli appuntamenti per la Settimana delle religioni

04 novembre 2022

(foto: Noorulabdeen Ahmad/unsplash)

(ve/gc/ln) Passeggiate interreligiose, proiezioni di film, esperienze culinarie, dibattiti su humour e religioni o su teatro e spiritualità, incontri con diverse comunità di fede o con la cappellania dell’esercito, tavole rotonde sul tema della pace e della riconciliazione, visite ai luoghi di culto, gite in treno… sono decine e decine le iniziative in tutta la Svizzera organizzate a livello locale in occasione della “Settimana delle religioni” che quest’anno si svolge dal 5 al 13 novembre. Promossa dal 2007 dalla rete IRAS COTIS (la comunità interreligiosa di lavoro con sede a Zurigo), la Settimana delle religioni è ormai un appuntamento fisso anche nella Svizzera italiana.

Il Forum per il dialogo interreligioso e interculturale operativo in Ticino dedica la Settimana al tema “Parole di pace”. Si inizia a Lugano presso il Centro comunitario CERS (via Landriani 10) con un momento liturgico, domenica 6 novembre alle 17, con parole di pace, recitate o cantate in italiano e nelle lingue originali delle varie tradizioni religiose rappresentate nel Forum. Seguirà aperitivo.

Giovedì 9 novembre le “parole di pace” faranno ingresso allo Studio FOCE (via Foce 1) di Lugano, dove il Forum propone un viaggio tra parole divine e parole umane attraverso atelier di calligrafia e scrittura. Qui i partecipanti potranno provare a scrivere essi stessi parole di pace in arabo, ebraico, aramaico, greco, tamil e sanscrito. Un modo per essere costruttori di pace nel rispetto delle diverse tradizioni religiose. L’appuntamento è alle 18.30. 

“Come Forum siamo convinti che la pace è un modo di essere”, ha dichiarato a Voce Evangelica la presidente del Forum, Rosmarie Mazzocchi, aggiungendo: “la pace, in fondo, è modo di vivere che richiede un certo coraggio, perché spesso significa andare controcorrente. Proprio in questo tempo difficile che stiamo attraversando è particolarmente urgente promuovere il dialogo e l’incontro tra le persone, tra gruppi diversi per storie, tradizioni culturali, punti di vista. Insomma, il dialogo intrerreligioso e interculturale è una condizione necessaria per la pace nel mondo”, ha concluso Mazzocchi.

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