Pane e vino scambiati tra valdesi e cattolici

A Pentecoste in eurovisione da Pinerolo il culto prodotto da Rai2

27 maggio 2022

Pinerolo, al monumento contro l'intolleranza, mons. Derio Olivero e past. Gianni Genre (foto: Protestantesimo/FCEI)

(gc/ve) Il culto di Pentecoste diffuso in eurovisione quest’anno sarà l’occasione per raccontare un’esperienza di “ecumenismo vissuto”: lo scambio, cioè, del pane e del vino che valdesi e cattolici di Pinerolo, in Piemonte, praticano da diversi anni in occasione della Pasqua. Stavolta, per esigenze televisive, la celebrazione sarà quella di Pentecoste, e vedrà la partecipazione dei pastori valdesi Gianni Genre e Mauro Pons, e del vescovo di Pinerolo, mons. Derio Olivero, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo.

Laboratorio ecumenico

La cerimonia si snoderà tra piazza San Donato, il Duomo, il monumento contro l’intolleranza e il Tempio valdese. Un percorso che racconta il laboratorio ecumenico di Pinerolo e testimonierà la fraternità, seppur nella diversità, delle due confessioni.
“Ero alla ricerca di qualcosa da offrire ai partner europei e lo scambio eucaristico di Pinerolo ha subito riscosso il loro interesse, anche se siamo consapevoli che la strada dell’ecumenismo è una sfida che ancora abbiamo di fronte e che non tutti percorriamo alla stessa velocità”, sono le parole di Marco Davite, per lunghi anni caporedattore della rubrica televisiva “Protestantesimo-Rai2” a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

Dal duomo al tempio, corteo nelle strade di Pinerolo per portare in dono il pane (foto: Protestantesimo/FCEI)

Scambiarsi dei doni si può

“Si tratta di un’occasione per raccontare una cosa che facciamo da tempo e mostrare l’impegno nel cammino ecumenico, che può essere un buon esempio per altre realtà”, ha dichiarato mons. Olivero a piazzapinerolese.it. Lo stesso vescovo ha voluto proseguire sul cammino iniziato anni fa dal suo predecessore, mons. Pier Giorgio Debernardi
“Allora l’idea ci venne sottoposta dal professore e teologo valdese Sergio Rostagno - ricorda Genre -. È una tradizione che risale al terzo secolo dopo Cristo, quando Eusebio di Cesarea, consigliere dell’imperatore romano Costantino I, aveva suggerito uno scambio del pane e del vino per l’eucaristia tra cristiani d’Occidente e cristiani d’Oriente”. In questo contesto è utile ricordare che la questione dell’ospitalità eucaristica tra le chiese cattolica ed evangeliche è da annoverare tra i nodi ecumenici non ancora risolti: la dottrina della chiesa cattolica infatti non la permette.

Con la “benedizione” del papa

Nel filmato introduttivo che verrà mandato in onda in occasione della celebrazione in eurovisione, il pastore Genre spiega: “Non si tratta di una piena ospitalità eucaristica, ma è un segno di reciproco riconoscimento dell’unica chiesa di Cristo. E si tratta anche di una piccola primizia ecumenica che papa Francesco stesso ha voluto ricordare in occasione della sua visita al Tempio valdese di Torino nel 2015”. Il pontefice, nel suo storico intervento davanti alla comunità valdese, diceva: “Vorrei ricordare lo scambio ecumenico di doni compiuti dalla chiesa valdese di Pinerolo e dalla diocesi. La chiesa valdese ha offerto ai cattolici il vino per la celebrazione della veglia di Pasqua, e la diocesi cattolica ha offerto ai fratelli valdesi il pane per la Santa Cena. Si tratta di un gesto che va ben oltre la semplice cortesia, e che fa pregustare per certi versi quell’unità della mensa eucaristica alla quale tutti aneliamo”.

Nel tempio valdese di Torino, 22 giugno 2015, un momento dell'omelia di Papa Francesco

Pane e vino, simboli dell’amore di Dio

"Spirito di pace, guarisci il mondo", è l'invocazione che guiderà la celebrazione ecumenica, durante la quale il pane e il vino, simboli dell’amore di Dio per l’umanità, saranno dunque reciprocamente scambiati tra la chiesa evangelica valdese di Pinerolo e la Cattedrale di San Donato. Un segno che corona un lungo cammino ecumenico e che intende sottolineare la volontà di una testimonianza comune in un mondo segnato dall’egoismo e dalla violenza. Interverranno il Coro interparrochiale della Diocesi di Pinerolo, la Corale valdese di Pinerolo e il Gruppo “Val Pellice Brass Ensemble”.

L’eurovisione nella Svizzera Romanda

La RSI ha deciso di non mandare in onda il culto proposto da “Protestantesimo-Rai2”. Pertanto, domenica 5 giugno alle ore 10 su RSI La1 si potrà seguire il Culto evangelico di Pentecoste prodotto dalla SRF in diretta dalla chiesa riformata di Baden in Argovia, con la predicazione del pastore Res Peter. Il commento italiano sarà a cura del giornalista Gino Driussi.
Per chi invece vorrà seguire il culto da Pinerolo, può farlo sulla RTS
ovviamente nella versione tradotta in francese. Oppure direttamente su RAI2, alle ore 10.

Il momento della Santa Cena, culto di Pentecoste in eurovisione dalla chiesa valdese di Pinerolo, in onda il 5 giugno 2022 (foto: Protestantesimo/FCEI)

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