Santi modelli di fede

Un testo comune della Conferenza episcopale e della Chiesa evangelica riformata in Svizzera

09 settembre 2020

(ve/sir) La fondatrice del Movimento dei Focolari Chiara Lubich (1920-2008) e il segretario generale delle Nazioni Unite Dag Hammarskjöld (1905-1961), la scrittrice dei più poveri e mistica cattolica francese Madeleine Delbrêl (1904-1964), l’intellettuale olandese ebrea Etty Hillesum (1914-1943) e la carmelitana Thérèse de Lisieux (1873-1897). Sono alcune delle figure che emergono in un libretto redatto dalla Conferenza dei vescovi svizzeri (Ces) e dalla Chiesa evangelica riformata in Svizzera dedicato al tema dei “Santi modelli di fede”.

Figure divisive uniscono
La “venerazione dei santi” – si legge in un comunicato diffuso dalla Ces – è un argomento che in realtà divide le confessioni cristiane nel dialogo protestante/cattolico. “Tuttavia, l’esperienza degli ultimi anni ha dimostrato che è proprio esaminando le differenze che si può trovare una posizione comune accettabile”. Ogni membro della commissione ha scritto un testo su un santo o su una persona esemplare liberamente scelta nell’ecumenismo cristiano. Le figure tratteggiate “sono tutte persone che hanno fatto risplendere nella loro vita un po’ della santità di Dio. Tutte hanno condotto una vita piena di contraddizioni, al servizio degli altri e che ad un certo punto hanno dato una svolta decisiva alla loro storia”.

Rilevanza della fede
Il lavoro di approfondimento ha permesso ai relatori di scoprire che “i santi non dividono più le nostre Chiese, piuttosto le uniscono. Naturalmente, la loro vita e la loro venerazione hanno molte cose sconcertanti che sono oggetto di discussione sia all’interno della Chiesa cattolica sia nelle relazioni con le altre Chiese. Ma concentrarsi su persone che hanno vissuto consapevolmente la loro vita davanti a Dio rivela piuttosto il potenziale di un modo comune di essere cristiani ed essere Chiesa: scopriamo cioè di avere più punti in comune nella fede e nella rilevanza che la fede ha nella vita delle persone oggi”.

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