Germania, luterani e battisti più vicini

Il battesimo non sia più motivo di divisione

19 dicembre 2023

(celi/ve) Battesimo degli infanti, sì o no? Un dialogo dottrinale tra luterani e battisti tedeschi durato sei anni porta ora a un consenso condiviso: le diverse tradizioni battesimali non devono più dividere le chiese.

È questa la sintesi del documento intitolato “La comunione ecclesiale in cammino”, frutto del dialogo tra la Chiesa Evangelica Luterana Unita in Germania (VELKD) e la Federazione delle Chiese Evangeliche Libere in Germania (BEFG) iniziato nel 2017 con l’istituzione di un’apposita “Commissione di discussione dottrinale”, in seguito ad una decisione della leadership della VELKD e del Presidium della BEFG. Composta da 15 membri à presieduta da Karl Wilhelm Niebuhr per la VELKD e dal segretario generale della BEFG Christoph Stiba.

Secondo la concezione battista, la confessione personale del battezzato davanti alla congregazione è un prerequisito necessario per l’esecuzione del sacramento. Questa concezione porta quindi a non riconoscere il battesimo degli infanti. Il documento affronta la questione cambiando prospettiva, mettendo l’accento sul “percorso per diventare cristiani”, che - a prescindere dalle modalità battesimali - conduce comunque allo stesso obiettivo: la vita cristiana.

Il documento, afferma che “esiste un accordo di ampia portata tra battisti e luterani riguardo agli elementi del percorso per diventare cristiani”. Tale accordo è così ampio, “che le differenze rimanenti possono essere apprezzate e riconosciute come un arricchimento e una sfida reciproca”. Quindi, “le differenze non sono giudicate tali da dividere la chiesa”. Non è stato invece ancora raggiunto un accordo completo sulla teologia del battesimo.

Il documento “può aiutare luterani e battisti a comprendere meglio le rispettive biografie di fede e sottolineare ciò che hanno in comune. Così facendo, sperimentano di essere connessi l’uno all’altro come comunità di cristiani”, ha detto Ralf Meister, Presidente della VELKD.

La VELKD aveva già approvato il documento lo scorso 21 settembre. Adesso sarà la volta del Presidium della BFEG, che presenterà il documento finale al massimo organo della Chiesa libera, il Consiglio federale (Sinodo), nel maggio 2024. Il documento è consultabile qui (in tedesco).

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