Kirill nel mirino delle sanzioni europee

Il patriarca ortodosso non potrà più accedere al territorio dell’UE

06 maggio 2022

Il patriarca di Mosca Kirill I

(ve/ref.ch) A causa del suo sostegno alla guerra offensiva contro l’Ucraina, la massima autorità della Chiesa russa potrebbe essere inserita nell’elenco delle sanzioni UE.

Sanzionato dall'Unione Europea

Il Servizio europeo per l’azione esterna e la Commissione UE hanno sottoposto agli Stati membro la proposta di inserire il patriarca della Chiesa ortodossa russa nell’elenco delle sanzioni UE. Lo hanno confermano diversi diplomatici all’agenzia di stampa DPA a Bruxelles. La proposta rientra nell’ambito della bozza del sesto pacchetto di sanzioni UE contro la Russia che è attualmente in discussione da parte degli Stati membri.

Sostenitore di Putin

Nel concreto le sanzioni contro Kirill comporterebbero il divieto di ingresso nel territorio UE da parte del religioso e probabilmente il congelamento dei beni da lui detenuti nell’Unione europea. Secondo i dati UE, attualmente sono già 1.093 le persone e 80 le attività sanzionate per aver compiuto azioni che minano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.
Kirill intrattiene contatti stretti con il presidente Vladimir Putin e si è mostrato sin qui molto fedele al Cremlino. Nei suoi sermoni il 75.enne ha ripetutamente sostenuto il corso della guerra e ultimamente ha persino dichiarato che la Russia non ha mai attaccato un altro paese. La massima autorità della Chiesa cattolica, papa Francesco, ha annullato ultimamente un previsto incontro con Kirill.

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Accuse respinte al mittente

Il portavoce del patriarca moscovita, Vladimir Legoyda, ha criticato le sanzioni, definendole “indiscriminate e senza senso”. Inoltre Kirill non è tale da lasciarsi spaventare da certe dichiarazioni. Il patriarca “proviene da una famiglia i cui membri sono stati sottoposti per decenni a repressioni per la loro fede e posizione morale durante i giorni dell’ateismo comunista”, ha scritto sul suo canale Telegram. (trad. it. G. M. Schmitt; adat. P. Tognina)

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