La presidente del sinodo protestante ha 25 anni

Anna-Nicole Heinrich è la più giovane presidente del sinodo tedesco

20 maggio 2021

Anna-Nicole Heinrich (foto: Landessynode Bayern)

La nuova presidente del Sinodo della Chiesa evangelica in Germania (Ekd) si chiama Anna-Nicole Heinrich, è una studentessa, ha venticinque anni, fa parte della Chiesa evangelica luterana in Baviera ed è la più giovane presidente del Sinodo nella storia della Ekd.
"Come nuova presidente del Sinodo dell’Ekd, mi auguro di poter dare il meglio per la nostra chiesa. Una chiesa piena di speranza e capace d’integrazione, pragmatica e in grado di rinnovare se stessa", ha detto Heinrich nel discorso tenuto subito dopo la sua elezione.

Una chiesa piena di speranza

Anna-Nicole Heinrich, membro della Chiesa evangelica luterana in Baviera (Elcb), ha studiato filosofia all’Università di Regensburg e ha conseguito un master in discipline umanistiche digitali, immagini, comunicazione e diritti umani. È stata in precedenza vicepresidente della Gioventù protestante in Germania.
"Guardo con tanta umiltà ai prossimi giorni, mesi, anni (sei) alla guida del Sinodo. È un grande compito. La mia chiesa ha mostrato coraggio eleggendomi per questo incarico", ha dichiarato Heinrich dopo la sua elezione.

Ricambio generazionale

La nuova presidente succede alla 79enne Irmgard Schwaetzer: "Ho meno di un terzo della sua esperienza di vita", ha detto Heinrich, "ma il mio compito è grande. Ovviamente differisco dalla mia predecessora e siamo figlie di due generazioni diverse, eppure siamo sempre andate d’accordo e abbiamo una visione comune sul futuro delle nostre chiese".
Heinrich ha poi ricordato i programmi futuri dell’Ekd: "Dovremo partire dalle decisioni assunte in occasione dell’ultimo Sinodo e fissare anche nuovi obiettivi. Dovremo riflettere sul tema della pandemia e sugli effetti che questa ha prodotto, analizzare gli obiettivi raggiunti, far emergere le buone pratiche messe in atto e concentrarci sulle future sfide spirituali e teologiche".
Il presidente dell’Ekd, il vescovo luterano Heinrich Bedford-Strohm, ha definito la nomina di Heinrich un "segnale forte per la nostra chiesa". (da Riforma; adat. P. Tognina)

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