Stare in ascolto

Per il tempo della passione 2021 la Chiesa evangelica riformata lancia la campagna #IoTiAscolto

24 febbraio 2021

(ve/gc) “Io voglio essere in ascolto, e voglio farmi contagiare dalla vostra speranza. In fondo, questo significa essere comunità: condividere il dolore e la speranza, e attraversare insieme questo tempo della passione. Perché la sofferenza condivisa è una sofferenza dimezzata”. Con queste parole la pastora Rita Famos, presidente della Chiesa evangelica riformata in Svizzera (CERiS), in un videomessaggio ha lanciato “Io ti ascolto”, una campagna per il tempo della passione in questo periodo di pandemia.

Videomessaggio di Rita Famos

Quale speranza in tempo di crisi?

Per il secondo anno consecutivo le comunità e il corpo pastorale si stanno preparando alla Pasqua tra misure anti-covid, studi biblici online e molta assistenza spirituale. Rispetto all’anno scorso però, c’è una sostanziale differenza: è aumentato il numero delle persone toccate dalla pandemia, colpite da un lutto o da problemi di salute fisica o psichica, o alle prese con difficoltà economiche.
L’idea della CERiS è allora quella di invitare all’ascolto reciproco, ad aprirsi al prossimo e alle sue preoccupazioni, ma soprattutto a capire cosa ci dà speranza in questo tempo di crisi. E lo fa chiamando a partecipare alla campagna con dei videomessaggi “da tutte le regioni linguistiche, anche dal Ticino e dal Grigioni Italiano, che poi sottotitoleremo”, ha assicurato Rita Famos a Voce evangelica, proseguendo: “L’idea della campagna è anche quella di uscire dall’ipnosi pandemica in cui ci troviamo. Perché c’è speranza e c’è fiducia. Basta guardarsi intorno. Siamo già curiosi di conoscere i vostri contributi. I primi videomessaggi sono arrivati e abbiamo cominciato a caricarli sul nostro sito internet. I video saranno poi diffusi anche attraverso i nostri canali social”. (In tedesco l’hashtag è #IchHöreDirZu, in francese #Atonécoute).

Fare coraggio dando sostegno

Con la campagna “Io ti ascolto” la chiesa vuole fare coraggio nei momenti difficili mettendo appunto al centro il concetto di speranza. La CERiS ricorda inoltre le numerose offerte di aiuto per il sostegno pratico e psicologico nella crisi del coronavirus. A questo scopo ha compilato una raccolta di link sul suo sito web, da consultare qui.

Come partecipare alla campagna? I videomessaggi, non più lunghi di 40 secondi, dovrebbero avere un riferimento biblico e possono essere filmati anche usando uno smartphone (in verticale), e inviati a komm@evref.ch. In alternativa si possono anche caricare delle foto sui social media con i rispettivi hashtag.

Articoli correlati