Un piatto di salsicce infiamma la Quaresima

500 anni fa un gesto provocatorio diede inizio alla Riforma a Zurigo

05 marzo 2022

Scena dal film "Zwingli" (foto: C-Films)

(ve/pt) Il 6 marzo 1522, gli amici di Ulrich Zwingli, il riformatore di Zurigo, erano seduti allo stesso tavolo presso il tipografo Christoffel Froschauer. Incoraggiati da Zwingli, il quale si limitò al ruolo di spettatore, ruppero il digiuno quaresimale imposto dalla chiesa e mangiarono salsicce.
Si trattò di un gesto provocatorio, ma anche di un segno di speranza per il rinnovamento e la riforma della chiesa.

Salsicce da Froschauer

500 anni dopo, a Zurigo, il clima è cambiato. Le divisioni di un tempo si sono stemperate, tanto che nel Grossmünster - la principale chiesa della città, adibita al culto riformato - il 6 marzo si celebra una cerimonia ecumenica in occasione dell'anniversario dell'evento che simbolicamente diede il via alla Riforma.
Riformati, cattolici e discendenti dei dissidenti anabattisti - ovvero dell'ala più radicale della Riforma - celebrano insieme un culto, seguito da un aperitivo a base di salsicce e da una breve "passeggiata ecumenica" in città, lungo un percorso che ricorda le tappe salienti della Riforma.

"Zwingli reloaded" - Segni dei Tempi RSI

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