Pentecoste: culto in eurovisione da Lugano

Il culto di Pentecoste in eurovisione verrà diffuso dalla Chiesa evangelica riformata di Lugano. La celebrazione sarà l’occasione per tre giovani catecumeni della comunità di confermare la loro fede. Il culto sarà presieduto dai pastori Daniele Campoli e Giuseppe La Torre. L’accompagnamento musicale sarà a cura del “Coro Famiglia Sala” e di un quartetto composto da giovani musicisti.

Cinquanta giorni dopo la Pasqua, la Pentecoste ricorda l'azione vivificante dello Spirito di Dio. Fuoco, vento, voce che sussurra, lo Spirito scuote dal torpore, trasmette nuove forze, dona coraggio, anche in questo nostro tempo inquieto, caratterizzato da crisi sanitarie, sociali e ambientali.

Durante il culto, che comprenderà la celebrazione della Santa Cena, due ragazze e un ragazzo saranno confermati. Non è insolito che le confermazioni si svolgano proprio nella giornata in cui si celebra la Pentecoste. “Questa ricorrenza - spiega a Voce Evangelica il pastore La Torre che ha seguito il percorso di catechismo dei ragazzi - ricorda la discesa dello Spirito santo, e rappresenta anche l’avvio della fede ‘pubblica’. Pietro parla per la prima volta pubblicamente alla gente - prosegue La Torre -: la fede non si vive in chiesa, ma in piazza. La fede deve diventare testimonianza di vita, una scelta che tocca tutta la nostra esistenza”. È per questo motivo che i tre giovani si presenteranno alla comunità, testimoniando la propria fede e l’intenzione di far parte della chiesa.

Appuntamento televisivo domenica 23 maggio dalle 10 su RSI La1, a cura di Paolo Tognina (organizzazione e commento) e Bruno Boccaletti (produzione). La parte musicale del culto vedrà l'intervento del Coro Famiglia Sala e di un quartetto di giovani musicisti composto da Annika Rast (flauto), Tea Vitali (violino), Milo Ferrazzini-Hauri, (violoncello), Daniel Moos (pianoforte).