Il vescovo minacciato di morte

Il presidente della Chiesa evangelica in Germania, Heinrich Bedford-Strohm, ha ricevuto minacce di morte

06 gennaio 2020

(ve/epd) Il presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania, Heinrich Bedford-Strohm, ha riferito, in un'intervista, di avere ricevuto minacce di morte. Il motivo delle minacce sarebbe il suo impegno a favore del salvataggio in mare dei migranti. Le dichiarazioni hanno scatenato un'ondata di reazioni - sia di solidarietà che di critica.

Solidarietà e odio
Heinrich Bedford-Strohm ha ricevuto minacce di morte perché sostiene le iniziative tese a salvare le vite dei migranti che attraversano il Mediterraneo. Lo ha detto lo stesso vescovo e presidente del consiglio della Chiesa evangelica in Germania (EKD) in un'intervista con l'Augsburger Allgemeine. Nell'intervista, pubblicata sabato scorso, incentrata sul ruolo dei social media nell'interazione sociale [ma dal titolo fuorviante "Morddrohungen gegen Bischof Bedford-Strohm nach Flüchtlingsschiff-Initiative", ndr.], il vescovo ha auspicato l'introduzione di regole e norme su Twitter, Facebook e altri canali affinché non fungano più da catalizzatori di modalità inaccettabili di comunicazione e scambio.

Heinrich Bedford-Strohm a Lampedusa

Bedford-Strohm: i social network sono diventati un rifugio sicuro per gli agitatori, e questo non è accettabile

Ad attirare l'attenzione è stata tuttavia in particolare l'affermazione di Bedford-Strohm di avere ricevuto minacce di morte. La rete si è immediatamente scatenata, mostrando come funzionino in effetti i social media: le parole del presidente dell'EKD hanno provocato un'ondata di commenti, molti dei quali solidali, ma altri ingiuriosi o denigratori.

Imbarbarimento della comunicazione
Bedford-Strohm ha reagito dicendosi sorpreso e sottolineando come la questione delle minacce di morte non fosse che uno dei temi trattati nell'intervista. "Oggi, sfortunatamente, tali minacce fanno quasi parte della normalità di un personaggio pubblico". Il generale imbarbarimento della comunicazione è una questione importante, sulla quale occorre riflettere, ha ribadito il teologo.

Heinrich Bedford-Strohm visita la SeaWatch

La Chiesa evangelica interviene nel dibattito sui social media perché riguarda il rispetto della dignità umana

A difendere Bedford-Strohm sono intervenuti politici, ma anche artisti, a loro volta bersaglio di minacce. Il ministro tedesco degli Esteri, Heiko Maas (SPD) ha dichiarato su Twitter: "Dobbiamo stare al fianco di tutti coloro che sono minacciati perché impegnati nella nostra società". Anche il politico verde Cem Özdemir ha condannato le minacce: “I radicali di destra hanno gettato la maschera. Fingono di difendere l'Occidente cristiano e minacciano di morte il vescovo? Sono davvero stupidi". Il pianista ebreo Igor Levit è intervenuto nel dibattito definendo il vescovo un uomo ricco di coraggio, cuore ed empatia.

Presentazione dell'alleanza United4Rescue

Salvare vite in mare
Bedford-Strohm ha dichiarato nell'intervista di "non prendere le minacce troppo seriamente", anche se sono "abbastanza specifiche". Un portavoce dell'EKD ha confermato all'Evangelischer Pressedienst EPD che ci sono state diverse minacce. Il presidente del consiglio dell'EKD è impegnato da tempo a favore delle iniziative per il salvataggio in mare. In particolare ha sostenuto la creazione dell'alleanza "United 4 Rescue" allo scopo di inviare una propria nave di salvataggio nel Mediterraneo. (trad. it. P. Tognina)