(ref.ch/Daniel Klingenberg) Chi si trovi a bighellonare sul Mittlere Brücke a Basilea e osservi il grigio marciapiede, noterà la scritta “ERASMUS MMXVI”. Erasmo da Rotterdam è attualmente onnipresente nella città sull'ansa del Reno. Fu qui che 500 anni fa l'umanista fece stampare un'opera che fu decisiva nella promozione della Riforma e che è considerata una pietra miliare nella storia della stampa basilese.
Tutto ebbe inizio nella medievale Totengässlein nel cuore della città. Nella casa “Zum Sessel”, l'odierna sede del Museo storico della farmacia, si trovava la bottega del noto tipografo basilese Johannes Froben. Senza la stampa la Riforma non si sarebbe sviluppata così come leggiamo nei libri di storia.
Centro per eruditi da tutta l'Europa
La tipografia era uno dei motivi principali dell'arrivo di Erasmo da Rotterdam a Basilea. Qui nacquero le sue opere più importanti e qui visse per qualche tempo. Grazie alla collaborazione tra Froben e Erasmo la casa “Zum Sessel” divenne un centro per umanisti e eruditi da tutta l'Europa. Nel 1516 Johannes Froben stampò l'edizione del Nuovo Testamento in greco e in latino curata da Erasmo e intitolata “Novum Instrumentum”.
Negli ex locali della tipografia di Froben da luglio a settembre ritorna la vita. Nell'ambito dell'esposizione speciale “Setting Erasmus”, due storici torchi da stampa sono in funzione da martedì a sabato dalle 12 alle 14. Visitatrici e visitatori possono applicarvisi in prima persona. Inoltre è possibile ammirare capolavori dell'arte tipografica umanista.
La migliore immagine di Cristo
Erasmo credeva che la vera immagine di Cristo non si rivela a chi osserva dipinti famosi, ma soltanto al lettore del Nuovo Testamento: il Vangelo è infatti la “migliore immagine di Cristo”. Prende spunto da ciò la mostra “Das bessere Bild Christi” nella cattedrale di Basilea, volta a presentare più da vicino l'opera di Erasmo. Sono esposti manoscritti bizantini, che a Erasmo servivano da modelli, così come preziose parti del suo lascito, considerato tra i maggiori tesori della biblioteca universitaria di Basilea.
Con il suo “Novum Instrumentum” Erasmo fondò la moderna scienza della Bibbia. Sullo sfondo storico ideale, nel coro alto della cattedrale di Basilea, l'esposizione offre impressionanti incursioni nel pensiero e nel lavoro dell'umanista. Per tutta la sua vita Erasmo da Rotterdam non si dichiarò mai a favore dell'allora ribollente forza politica e religiosa della Riforma eppure è considerato uno dei suoi più importanti precursori. Con il suo messaggio, secondo il quale né la rigida tradizione né lo sfarzo ecclesiastico, ma soltanto il testo biblico è al centro della fede cristiana, egli colse lo spirito del suo tempo.
Sulle tracce di Erasmo a Basilea
Il “riformatore cattolico” Erasmo ha lasciato molte tracce a Basilea. Il Museo storico ha sviluppato per lo spazio urbano di Basilea un “audiowalk” di 60 minuti, un giro turistico in cui il partecipante viene immerso in un confronto letterario intorno al patrimonio di idee di Erasmo. Anche nello stesso museo, nella Barfüsserkirche, il Museo storico punta sulla “realtà virtuale e aumentata”. I visitatori percorrono stazioni della vita di Erasmo, incontrano alcuni suoi amici e imparano a conoscerne l'atteggiamento. Per la visita della mostra e il giro turistico può essere scaricata un'app sul proprio smartphone. Per chi invece preferisce un giro turistico convenzionale, Basel Tourismus ne organizza uno sul tema “Riforma” una volta al mese.
Tra l'altro: uno dei collaboratori di Erasmo nella pubblicazione del “Novum Instrumentum” era Johannes Heussgen, meglio conosciuto con il nome di Ecolampadio. Il riformatore basilese giunse per la prima volta a Basilea nel 1515, quando la città era ancora sede vescovile. Ecolampadio predicò nella cattedrale e insegnò all'università. Il teologo luterano godeva di ottima reputazione, ma non raggiunse la fama di Zwingli. Ecolampadio morì nel 1531, cinque anni prima di Erasmo. Entrambi sono seppelliti nella cattedrale. La pietra tombale di Erasmo nella navata laterale nord e la statua di Ecolampadio nel chiostro ne sono testimonianza ancora oggi.
“ERASMUS MMXVI”
Il progetto “ERASMUS MMXVI”, nell'ambito del quale si svolgono tutte le esposizioni menzionate, nasce in occasione dei 500 anni dalla stampa del Nuovo Testamento in greco a cura di Erasmo, avvenuta a Basilea nel 1516.
LINK ALLE MOSTRE SU ERASMO A BASILEA: