(ve/riforma) La rassegna cinematografica francese che si svolge dall'11 al 22 maggio, premia anche pellicole con tematiche vicine alla spiritualità e alla religione. A decretare i vincitori del premio, una Giuria ecumenica che per l'edizione 2016 è quasi interamente rosa.
La giuria ecumenica 2016 è presieduta da Cindy Mollaret, giornalista e autrice con una consolidata esperienza in ambito di festival del cinema. A lei si aggiungono Karin Achtelstetter, canadese, segretaria della Associazione mondiale per la comunicazione cristiana e già responsabile delle relazioni media del Consiglio ecumenico delle chiese, oltre ad essere pastora della Chiesa luterana in Baviera; Teresa Tunay, filippina, giornalista e sceneggiatrice, membro del comitato fondatore di “Cinema”, iniziativa culturale dell'episcopato cattolico filippino; Nicole Vercueil, francese, membro del direttivo di Pro-Fil, l’associazione cinematografica protestante francese; Gabriella Lettini, pastora e teologa italiana, attualmente docente di etica teologica alla Graduate Theological Union ed alla Starr King School for the Ministry di Berkeley, in California. Unico uomo della giuria ecumenica il sacerdote cattolico ivoriano Ernest Kouacou, direttore delle radio cattolica della Costa d'Avorio e direttore della comunicazione della conferenza episcopale dell’Africa occidentale.