Terremoto. Primi arrivi in Svizzera da Turchia e Siria

Le rappresentanze svizzere a Istanbul e Beirut hanno autorizzato 19 visti

06 marzo 2023

Una strada di Aleppo in Siria dopo il terremoto (foto: HEKS)

(ve/ref.ch) Finora sono stati rilasciati presso le rappresentanze svizzere a Istanbul e Beirut 19 visti per i parenti di cittadini svizzeri, o di turchi e siriani residenti in Svizzera, colpiti dal terremoto. Altre 204 domande sono attualmente in sospeso (167 a Istanbul, 37 a Beirut).
Per ora 17 visti sono stati emessi a Istanbul e due a Beirut, è quanto ha fatto sapere il Segretariato di Stato della migrazione (SEM) su richiesta dell’Agenzia Keystone-ATS.
Può fare richiesta di un procedimento accelerato per l'ottenimento di un visto (il cosiddetto Fast-Track) chi ha perso la casa a causa del terremoto e che ha parenti stretti in Svizzera. Per parente stretto si intendono: coniugi, genitori, nonni, figli e nipoti minorenni, ma non fratelli e sorelle.
Dopo il terremoto diversi politici svizzeri hanno chiesto la possibilità di estendere i visti semplificati anche a fratelli e sorelle di persone residenti in Svizzera, se a causa del terremoto in Turchia e Siria sono rimasti senza un’abitazione. I visti rilasciati finora sono validi per 90 giorni. 

Temi correlati

terremoto Turchia Siria

Articoli correlati