Francesco Piobbichi, operatore di Mediterranean Hope (FCEI), disegna le storie dei migranti
(ve) Un disegno realizzato da Francesco Piobbichi è stato usato dal capitano Massimo Kothmeier, comandante del pattugliatore della Guardia Costiera italiana "Diciotti", per il suo profilo Facebook. E subito quell'immagine ha fatto il giro delle redazioni dei media.
Un disegnatore per caso
Ma chi è Francesco Piobbichi? Ha 45 anni, è un operatore sociale, da quattro anni lavora per Mediterranean Hope - programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Si definisce un “disegnatore per caso” che utilizza la matita per raccontare ciò che vede e ciò che fa. Ecco chi è l’autore del famoso e contestato disegno postato dal capitano Massimo Kothmeier, comandante del pattugliatore della Guardia Costiera italiana Diciotti, sul suo profilo Facebook. In questi anni Piobbichi ha lavorato a Lampedusa e in Libano, collaborando con il progetto dei "corridoi umanitari" organizzati dalla FCEI, dalla Tavola valdese (il direttivo della Chiesa evangelica valdese in Italia) e dalla Comunità di Sant’Egidio.
Il programma della Televisione della Svizzera Italiana, "Segni dei Tempi", ha seguito Francesco Piobbichi in Libano, a Beirut e a Tripoli, durante il recupero della piccola Falak e della sua famiglia, profughi siriani, i primi ad arrivare in Italia attraverso i corridoi umanitari.
Copie dei disegni di Francesco Piobbichi sono state donate a papa Francesco quando, per la prima volta nella storia, il moderatore della Tavola valdese si è recato in visita in Vaticano. “Ho iniziato a disegnare per fermare le immagini di cui sono stato testimone e le testimonianze che ho ascoltato da decine e decine di profughi sbarcati a Lampedusa o incontrati nei campi in Libano - spiega Francesco - e quelle mani che sorreggono una barca non sono altro che un omaggio a chi salva la vita ai profughi in mare e, come si legge nei testi sacri, chi salva una vita salva il mondo intero”. I suoi disegni ora sono pubblicati in due raccolte edite dalla Casa editrice protestante Claudiana: "Disegni dalla frontiera" (2016) e "Sul mare spinato" (2018).
Francesco Piobbichi si è pure imbarcato sulla nave "Proactiva Open Arms", che ha effettuato salvataggi e recuperi di profughi nel Mediterraneo. Al ritorno da quella missione, "Segni dei Tempi" ha incontrato Francesco per raccogliere le sue impressioni.