Dono di luce: campagna ecumenica di Pasqua

Un’iniziativa digitale di solidarietà in tempo di pandemia

02 aprile 2021

(foto: Zoran Kokanovic, unsplash)

(ve/gc) “La campagna di Pasqua 2021 promossa ecumenicamente dalle chiese svizzere vuole essere una sorta di ‘manifestazione alternativa’ contro il coronavirus”, così la presidente della Chiesa evangelica riformata in Svizzera (CERiS), la pastora Rita Famos, ha spiegato a Voce Evangelica la ratio dell’iniziativa intitolata “Dono di luce”: una campagna digitale tesa ad illuminare i tempi bui della pandemia. Chiunque può dare espressione ai propri pensieri e alle proprie preghiere, accendendo sulla cartina della Svizzera una luce di commemorazione, di gratitudine, di speranza o di solidarietà. L’idea è di trasformare la Svizzera in un mare di luci colorate.

Regala una candela

Da domani, visitando il sito https://donodiluce.ch sarà possibile “accendere” virtualmente una candela per dedicarla a qualcuno, o semplicemente come segno di speranza. “Per i promotori dell’iniziativa è importante sottolineare che in questo tempo di pandemia è necessario essere solidali, starci vicini, sostenerci, pensare gli uni agli altri”, spiega a Voce Evangelica la pastora Famos. “Siamo convinti - aggiunge ancora Famos -, che questo gesto, quello cioè di accendere una candela virtuale, può avere un effetto non affatto virtuale sulla stessa persona che lo compie”.

Il sostegno della Confederazione

Ad inaugurare la campagna sarà alla vigilia di Pasqua, domani 3 aprile, il presidente della Confederazione Guy Parmelin, che accenderà la prima luce virtuale sul sito donodiluce.ch, che resterà attivo fino al 24 maggio 2021, lunedì di Pentecoste.

L’Azione è promossa dalla Chiesa evangelica riformata in Svizzera, dalla Conferenza dei vescovi svizzera, dalla Conferenza centrale cattolica romana, dalla Chiesa cristiana cattolica della Svizzera, dal Gruppo di lavoro delle Chiese cristiane in Svizzera e dalla Rete evangelica svizzera.

In attesa di una celebrazione in presenza

Rita Famos

“Come chiese vorremmo poter organizzare un momento di raccoglimento per tutte le vittime del coronavirus, ma vorremmo che fosse una celebrazione commemorativa in presenza”, ha detto la pastora Famos a Voce Evangelica. “Ora è prematuro, è impossibile dire quando riusciremo ad offrire un momento di raccoglimento nazionale ai concittadini, ma ci rendiamo conto che questa richiesta corrisponde ad un bisogno della società. Ne siamo ben consci, ma purtroppo, in ottemperanza alle misure anti-Covid, per il momento possiamo solo proporre una soluzione digitale, ma non per questo meno solidale”, conclude Famos.

Domenica di Pasqua, 4 aprile, la rubrica radiofonica di spiritualità evangelica della RSI, Tempo dello Spirito, andrà in onda con una intervista a tutto campo alla presidente della CERiS, pastora Rita Famos. Un'occasione anche per presentare la campagna ecumenica di Pasqua 2021. Alle 8 su ReteDue. 

Scarica qui il flyer della campagna: https://www.evref.ch/wp-content/uploads/2021/03/Dono-di-luce_Flyer_A4_i.pdf

 

 

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