Chiese americane criticano Trump

Il Consiglio nazionale delle chiese cristiane degli Stati Uniti ritiene "pericolosa, immorale e sbagliata" la decisione di tagliare i fondi all'OMS

18 aprile 2020

(ve/riforma) Il Consiglio nazionale delle chiese cristiane degli Stati Uniti (NcccUsa) esorta il presidente Donald Trump ad annullare la sua decisione di sospendere i finanziamenti all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Si tratta di "una scelta pericolosa, immorale e sbagliata", si legge nella dichiarazione diramata dal Consiglio. "Anche se le istituzioni internazionali come l’Oms non sono state perfette, la sospensione dei finanziamenti è una decisione irresponsabile", ha affermato Jim Winkler, il presidente e segretario generale del Consiglio Nazionale delle Chiese.

Jim Winkler

"Questo non è il momento delle polemiche e delle azioni punitive poiché il mondo intero sta combattendo una pandemia. Non è il momento, dunque, di sospendere i finanziamenti", ha proseguito Winkler, chiosando infine "sarebbe un vero disastro".

Critico anche il Consiglio ecumenico
Anche il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) Ioan Sauca, ha espresso il suo profondo sgomento. "Il fatto che la colpa della pandemia sia stata di fatto attribuita all’Oms è assurda. L’Oms è l’unica risposta che abbiamo; l’unica risposta coordinata e coerente per poter fronteggiare questa crisi sanitaria mondiale".

Ioan Sauca

I leader del Consiglio nazionale delle chiese Usa e del Consiglio ecumenico delle chiese hanno infine convenuto che "la pandemia Covid-19 è talmente nuova e sconosciuta che l’unica risposta possibile oggi è operare attraverso una solida solidarietà internazionale. Attivare un serio coordinamento tra la scienza, le esperienze raccolte negli Stati colpiti dalla pandemia acquisendo analisi dei dati disponibili. Ruolo che l’Oms già svolge. Per questo il contributo economico dovrebbe non solo essere sostenuto, ma rafforzato".

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