Omaggio ai nostri ghiacciai

In Svizzera, negli ultimi anni sono già scomparsi più di 500 piccoli ghiacciai

07 settembre 2020

(KlimaAllianz) Nel corso di una commemorazione ai piedi del ghiacciaio del Trient, più di 200 persone hanno commemorato i 500 ghiacciai già scomparsi in Svizzera.
Come preludio a un mese decisivo per la politica climatica svizzera, l'Alleanza per il clima - sostenuta dalle organizzazioni per lo sviluppo e la protezione dell'ambiente, Sacrificio quaresimale, il Collettivo svizzero BreakFree, Pane per tutti e l'Iniziativa per i ghiacciai - ha richiamato l'attenzione sulla gravità del riscaldamento globale. L'evento organizzato ai piedi del ghiacciaio del Trient, nel canton Vallese, si è concluso in musica e con la benedizione del ghiacciaio.

Situazione allarmante
Il consigliere comunale di Trient (VS), Olivier Couach, che osserva il Trient da molti anni, ha dichiarato che il ghiacciaio si è ritirato di 1000 metri dall'inizio dell'era industriale. Se non si farà nulla per arginare l'aumento delle temperature, ha detto ancora Couach, l'imponente ghiacciaio del Trient potrebbe scomparire entro il 2100.

Ma il cambiamento climatico minaccia anche la civiltà umana, così come la conosciamo noi, in Svizzera e nel mondo. Sono e saranno soprattutto le popolazioni più vulnerabili dei paesi del Sud ad essere maggiormente colpite, come ha spiegato César Murangira, di origini ruandesi: "Le piogge stanno diventando episodiche e violente, causando la distruzione di case, strade e raccolti." Molti agricoltori del Sud sono duramente colpiti dal cambiamento climatico e non hanno i mezzi per affrontarlo. "La giustizia climatica richiede che i Paesi del Nord non solo riducano le loro emissioni, ma sostengano finanziariamente le popolazioni del Sud per adattarsi al cambiamento climatico", ha ricordato inoltre Yvan Maillard Ardenti di Pane per tutti.

Un mese per il clima
Ai piedi del ghiacciaio del Trient, l'Alleanza climatica, le organizzazioni per lo sviluppo e la protezione dell'ambiente hanno invitato i parlamentari, che dal 7 settembre discuteranno la legge sul CO2, ad attuare misure forti ed efficaci per ridurre le emissioni di CO2 della Svizzera. Il premio Nobel per la chimica Jacques Dubochet ha dichiarato: "Dobbiamo rinunciare ai combustibili fossili il più presto possibile e liberarci del cancro della crescita sfrenata".
La cerimonia del Trient ha segnato anche l'inizio di un mese di mobilitazione per il clima: il 4 settembre ha avuto luogo uno sciopero nazionale per il clima. Il 20 settembre inizierà una settimana di mobilitazione organizzata da una coalizione di molte organizzazioni tra cui Sciopero per il clima, Extinction Rebellion e Greenpeace. Il 22 settembre si terrà il processo d'appello nei confronti degli attivisti del clima che hanno giocato a tennis in una filiale del Credit Suisse a Losanna.

Pellegrinaggio sul Pizol (Segni dei Tempi RSI)

L'evento ai piedi del Trient, promosso dall'Alleanza climatica, è stato organizzato in collaborazione con Sacrificio quaresimale, BreakFree Switzerland, Iniziativa per i ghiacciai e Pane per tutti e sostenuto dagli Anziani per la protezione del clima, Artisans de la transition, ATE Valais, EPER, Extinction Rebellion, Nonni per il clima, Greenpeace, Sciopero per il clima, Iniziativa delle Alpi, œco Chiesa e ambiente, Protect Our Winters Switzerland, Pro Vélo Valais, WWF Fribourg e Valais e WWF Youth.

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