Riformati elvetici più verdi

La Chiesa evangelica riformata in Svizzera prende delle misure concrete a favore della salvaguardia del Creato

05 settembre 2020

(gc/ve) Non solo più verde, ma anche più blu: con un comunicato diffuso il 3 settembre, il Consiglio della Chiesa evangelica riformata in Svizzera (CERS) ha annunciato di aver approvato delle linee guida ambientali da adottare nel suo quartier generale a Berna, ma anche di aver iniziato il processo per l’ottenimento della certificazione “Gallo verde” e di aver aderito alla rete “Blue Community” per la difesa dell’acqua come diritto umano. Creata nel 2011 in Canada, la “Blue Community” riunisce, tra le altre, anche decine di realtà ecclesiastiche in Svizzera e nel mondo, come il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) o la HEKS (l’Aiuto delle chiese evangeliche in Svizzera).

Mettere in pratica la Costituzione
Dando seguito ad una interpellanza della Chiesa riformata del Canton Zurigo del 2019, il Consiglio CERS si era impegnato a creare un dicastero ad hoc relativo al paragrafo 2.5 della sua nuova Costituzione, entrata in vigore il 1. gennaio 2020, e che recita: “La CERS assume la sua missione sociale e si impegna a favore della giustizia, della pace e della salvaguardia del Creato”. Oltre ai percorsi liturgici e teologici, il Consiglio aveva evocato azioni concrete nel campo dei comportamenti pratici: la gestione responsabile dell'acqua; il consumo di acqua del rubinetto piuttosto che di acqua in bottiglia; misure per ridurre il consumo di energia negli uffici.

Obiettivo: Gallo verde
Il sistema di gestione ambientale "Gallo verde", messo a punto dall’Ufficio ecumenico Chiesa e ambiente (OeKU), aiuta le parrocchie che lo desiderano a migliorare le loro prestazioni ecologiche, con lo scopo di ottimizzare il consumo delle risorse e di risparmiare sui costi, il tutto in una prospettiva duratura e sostenibile. Tra le misure al vaglio del Consiglio CERS anche un maggiore sostegno all’OeKU e la fattibilità di tenere dei Sinodi a basso impatto di anidride carbonica. “Tutte queste misure sono di per sé modeste nel loro effetto su larga scala, ma sono un segnale concreto relativamente alla preoccupazione delle chiese per la creazione", osserva Pierre-Philippe Blaser, responsabile delle questioni ambientali nel Consiglio CERS.

Pellegrinaggio sul ghiacciaio (Segni dei Tempi RSI)

Materiali liturgici
Per le chiese è importante accompagnare la pratica con elementi liturgici, pertanto, per il “Tempo del Creato” iniziato il 1. settembre, il Consiglio CERS invita le comunità a fare ampio uso degli strumenti elaborati dall’OeKU a questo proposito.
I materiali (in francese e tedesco) sul tema "Dio vide che era cosa buona" proposto dall’OeKU per il periodo liturgico dedicato all’ambiente e che si protrae fino al 4 ottobre, includono un dossier e un magazine. Il dossier di lavoro raccoglie suggerimenti per la predicazione approntati dai teologi Jacques Matthey e Jacqueline Keune. A questo si aggiungono anche una selezione di testi e canzoni liturgiche, idee per le funzioni religiose e per escursioni e attività che coinvolgono bambini e giovani. Il magazine offre invece una serie di articoli relativi al tema di quest’anno. E intanto il Consiglio CERS fa sapere che ha delegato la sua responsabile degli affari liturgici nel gruppo di lavoro dell’OeKU, incaricato a preparare i materiali per il Tempo del Creato.

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