Negli Stati Uniti non sono rare le parrocchie in cui le armi fanno parte delle misure di sicurezza
Da un sondaggio condotto dall’istituto LifeWay Research è emerso che tra le misure di sicurezza adottate da numerose parrocchie protestanti degli Stati Uniti c’è il porto di armi da fuoco. I parrocchiani armati sono parte integrante delle misure preventive, ha dichiarato il 45% dei pastori protestanti interpellati nell'ambito del sondaggio. Il 23% delle parrocchie impiega servizi di sicurezza armati.
Dal 2000 a oggi sono state 19 le sparatorie mortali avvenute in chiese statunitensi. Nel 2017 un uomo uccise 26 persone in una chiesa battista a Sutherland Springs, in Texas. Nel 2015 un giovane bianco uccise nove membri afroamericani di un gruppo di studio biblico a Charleston, nella Carolina del Sud.
Interpellati 1.000 pastori
LifeWay Research ha riscontrato differenze a livello regionale. Sono stati i pastori del sud e dell’ovest degli Stati Uniti, piuttosto che quelli del nordest, a dichiarare che alcuni membri delle loro comunità sono armati. Tra gli interpellati, il 71% dei pastori pentecostali e il 65% dei pastori battisti hanno dichiarato che i fedeli armati fanno parte delle loro misure di sicurezza, mentre solo il 27% dei pastori luterani e il 32% dei pastori metodisti hanno affermato che a provvedere alla sicurezza nelle loro comunità sono membri armati. LifeWay Research ha interpellato telefonicamente 1000 pastori.
A dicembre 2019, secondo quanto riportato dai media, un membro armato della “West Freeway Church of Christ” a White Settlement, in Texas, ha ucciso un attentatore che durante il culto aveva sparato uccidendo due fedeli. (epd; trad. it. G. M. Schmitt; adat. P. Tognina)