Ufficio Chiesa e Ambiente

Struttura e scopo dell’associazione cristiana ecumenica svizzera che si propone di salvaguardare il creato

04 ottobre 2019

(Paolo Tognina) Nel 1986 circoli cristiani sensibili alla problematica ambientale hanno promosso la costituzione, nella Svizzera tedesca, dell’associazione “oeku Kirche und Umwelt”. L’associazione, di cui oggi fanno parte oltre 600 comunità e parrocchie, organizzazioni ecclesiastiche e singole persone - presieduta da Vroni Peterhans -, sostiene il lavoro dell’Ufficio ecumenico Chiesa e Ambiente, a Berna. La Conferenza dei Vescovi Svizzeri (CVS) e la Federazione delle Chiese Evangeliche in Svizzera (FCES) ricorrono all’Ufficio per consulenze in materia di politica ambientale e questioni ecologiche.

Vroni Peterhans e Kurt Zaugg

L'Ufficio ecumenico Chiesa e Ambiente è sostenuto dai vescovi cattolici e dalla Federazione protestante svizzera

Il lavoro dell’Ufficio è finanziato tramite le quote dei membri dell’associazione “oeku”, i contributi di alcune chiese riformate cantonali, della conferenza centrale cattolica romana e di Sacrificio Quaresimale, offerte e collette. Alcuni progetti godono inoltre di finanziamenti parziali da parte di enti e uffici federali e cantonali.
Fanno parte del consiglio direttivo dell’associazione “oeku“ esperti delle chiese, del mondo scientifico, di quello dell’educazione e dell’amministrazione. Nel consiglio sono da sempre rappresentati la Commissione Justitia et Pax della CVS e l’Istituto di Teologia ed Etica della FCES.
L’Ufficio ecumenico Chiesa e Ambiente svolge un importante lavoro a favore delle chiese della Svizzera tedesca e della Romandia ed è diretto dal teologo evangelico Kurt Zaugg.

Tempo del creato
L’Ufficio ecumenico Chiesa e Ambiente prepara ogni anno materiali (in francese e in tedesco) con i quali affrontare problematiche legate all’ecologia e alla salvaguardia del creato nelle comunità cristiane. Dal 1993 prepara una speciale documentazione in occasione del “Tempo del creato”, il periodo compreso tra il 1. settembre e il 4 ottobre, dedicato in molte chiese al ricordo delle opere di Dio nella creazione e alla riflessione sul rispetto del creato.

Pellegrinaggio sul Pizol (Segni dei Tempi RSI La1)

Attività dell’Ufficio
L’associazione “oeku“ organizza dei corsi sull’utilizzo efficiente dell’energia rivolti in particolare a sagrestani e amministratori di immobili ecclesiastici. Su mandato di comunità e parrocchie, promuove incontri con esperti su questioni concernenti l’installazione di antenne per la telefonia mobile, oppure la convivenza con colonie di volatili o altri animali che nidificano nei campanili delle chiese, o ancora la separazione e il riciclaggio di rifiuti o dibattiti in occasione di consultazioni concernenti temi ambientali.
Recentemente l'Ufficio è stato tra i promotori di una spettacolare azione: il funerale del del Pizol, nelle Alpi sangallesi, il primo ghiacciaio a essere ufficialmente dichiarato "morto" in Svizzera.
L'OeKU romuove inoltre il progetto "Gallo verde", ovvero l'assegnazione del marchio ecologico che contraddistingue le parrocchie che presentano un profilo particolarmente rispettoso dell'ambiente.

Il marchio del "Gallo verde"

Comunicazione e media
L’Ufficio ecumenico Chiesa e Ambiente elabora materiali destinati alle comunità, per la formazione degli adulti e per l’insegnamento religioso. Ha pubblicato un Manuale ecologico per le comunità cristiane (in tedesco e francese), pubblica il trimestrale “oeku-Nachrichten” ed è presente, su internet, con un proprio sito.

In occasione di dibattiti pubblici su temi di politica ambientale, interviene con prese di posizione diffuse attraverso i media. L’Ufficio collabora con numerose organizzazioni ecologiste svizzere e con la Rete cristiana ambientalista europea  ECEN.

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