Sinodo evangelico retico. Meno plastica e più pastori

Volgono al termine, a Poschiavo, i lavori del Sinodo riformato grigione

30 giugno 2019

(Paolo Tognina) Stamattina, a Poschiavo, il Sinodo della Chiesa evangelica riformata nei Grigioni ha accolto tre nuovi pastori. Si tratta di Balthasar Bächtold, attualmente in servizio a Filisur/Albula/Alvra, Reinhard Eisner, a Jenaz/Buchen e Brigitte Unholz, a Sent.
Esaminati dai sinodali giovedì scorso, sono stati ritenuti idonei al servizio pastorale nei Grigioni e hanno quindi apposto la loro firma nel registro in cui sono presenti i nomi delle pastore e dei pastori che hanno servito nella Chiesa evangelica riformata retica dal 1537, anno in cui fu fondato il Sinodo.

Firma del registro sinodale

I lavori del Sinodo sono stati aperti giovedì scorso dalla decana, la pastora di Davos Cornelia Camichel Bromeis. Nel suo discorso, ha ricordato il carattere particolare del Sinodo grigionese, composto soltanto da pastore e pastori (mentre in tutte le altre chiese riformate cantonali svizzere il parlamento ecclesiastico comprende anche laiche e laici).
Quasi la metà dei circa cento pastori e pastore attivi nei Grigioni provengono dalla Germania, e poco meno del 50% sono donne.

Cornelia Camichel Bromeis

In apertura hanno preso la parola anche il presidente della parrocchia riformata di Poschiavo, Karl Heiz, e il pastore di Poschiavo, Antonio Di Passa. Il podestà di Poschiavo, Giovanni Jochum, ha descritto le sfide con cui una valle alpina, ponte tra nord e sud, deve confrontarsi nel campo della formazione e del mercato del lavoro. Il teologo e giornalista Paolo Tognina, invitato a presentare uno sguardo storico sul protestantesimo poschiavino - oggi fortemente minoritario a Poschiavo -, ha sottolineato che "una minoranza può svolgere un ruolo positivo se decide di contribuire in modo generoso e aperto alla vita di tutta la società".

La pastora Simona Rauch

Venerdì mattina, la pastora della Val Bregaglia, Simona Rauch, ha presentato un'ampia relazione nella quale ha incoraggiato i pastori e le pastore a valorizzare maggiormente, e con spirito innovativo, l'uso della parola nel culto pubblico.

Ruolo e compiti del pastore
Al centro dei lavori del Sinodo, un ampio dibattito sul ruolo e le funzioni dei pastori e delle pastore. In discussione l'obbligo di risiedere nelle parrocchie, una nuova scala salariale da adottare per il corpo pastorale, il numero di ore di insegnamento religioso da impartire nelle scuole (attualmente si tratta di otto ore settimanali per un pastore o una pastora con un tasso di impiego del 100%).

Le discussioni più vivaci sono state suscitate dalla bozza di nuovo regolamento per il personale che la Chiesa evangelica riformata nei Grigioni intende adottare entro la fine del prossimo anno. La bozza prevede l'introduzione della 13. mensilità (in sostituzione dell'attuale "premio di fedeltà" assegnato per incentivare pastore e pastori a rimanere a lungo nel Cantone), e l'equiparazione dei pastori a tutti gli altri ruoli (diaconi e altre categorie di collaboratrici e collaboratori). I sinodali hanno affermato di voler mantenere una distinzione tra pastori e pastore e collaboratori in quanto i primi sono eletti dall'assemblea parrocchiale, mentre i secondi no. E inoltre hanno proposto di correggere verso l'alto il salario pastorale.
L'ultima parola spetterà al Gran Consiglio evangelico, il quale si esprimerà presumibilmente nella primavera del prossimo anno.

Il pastore di Poschiavo Antonio Di Passa

Battesimi e funerali
Allo scopo di elaborare direttive uguali valide per tutte le parrocchie evangeliche del Cantone, il Sinodo ha discusso anche alcune domande relative ad atti liturgici: è possibile amministrare il battesimo al di fuori di un culto della comunità? Teologi che non sono assunti dalle parrocchie possono celebrare dei funerali? Il Sinodo intende ora coinvolgere le parrocchie per trovare insieme delle direttive vincolanti.

Il borgo di Poschiavo

Basta plastica
Una mozione lanciata dai due pastori di Sils in Domigliasca, i coniugi Claudia e Dirk Haarmann, ha richiamato il Sinodo alla necessità di intraprendere passi concreti per la salvaguardia del creato. La proposta, accolta dai sinodali, prevede di evitare gli invii postali avvolti nella plastica e di rinunciare al più presto all'utilizzo di oggetti in plastica in tutte le attività parrocchiali. Un gruppo di lavoro è stato incaricato di elaborare precise proposte in tal senso.
Nel pomeriggio di domenica, una selezione calcistica sinodale, Pastors United, ha affrontato una formazione poschiavina composta da vecchie glorie del calcio locale. L'incontro ha visto la sconfitta della compagine pastorale, battuta 4 a 1.
I lavori del Sinodo si concludono lunedì 1. luglio.

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