Occorre vietare i robot killer

La Chiesa evangelica in Germania intende impegnarsi nella campagna per fermare i cosiddetti robot killer

13 maggio 2019

(Paolo Tognina) Sistemi d'arma autonomi che decidono dell’uccisione di esseri umani. Questo, in poche parole, sono i "robot killer". Una conferenza delle Nazioni Unite, svoltasi a Ginevra lo scorso mese di marzo, ha discusso la possibilità di emanare una dichiarazione politica che richiami l’attenzione sui pericoli dei robot killer. Tuttavia la dichiarazione non può vietare queste macchine in modo vincolante ai sensi del diritto internazionale.

Oltre due dozzine di Stati chiedono trattative per vietare questi sistemi. Anche gli attivisti contro gli armamenti come la "Campagna internazionale per fermare i robot killer" chiedono la messa al bando dei “sistemi autonomi di armi letali”. Un sondaggio commissionato da Human Rights Watch e condotto in 23 Paesi, nel dicembre dello scorso anno, ha mostrato che sei persone su dieci sono contrarie all'utilizzo di questi sistemi d'arma. Poco più del 20% degli interpellati si sono detti favorevoli al loro uso e il 17% non ha un'opinione precisa.

Un sondaggio simile, condotto nel gennaio 2017, aveva dato i seguenti risultati: 56% contrari, 24% favorevoli e 19% indecisi. "L'opposizione alle armi autonome sta crescendo", ha detto Mary Wareham, direttrice della Campagna Stop Killer Robots, "ora serve un'azione politica forte e decisa in grado di imporre un trattato che eviti lo sviluppo di queste armi".

Chiese appoggino divieto
La Campagna accusa gli Stati Uniti e la Russia di impedire le trattative per la messa al bando nell’ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sulle armi convenzionali. Anche la Germania, sostiene la Campagna, non prende posizione a favore di un divieto. “I paesi che hanno armi con capacità autonome, le stanno sviluppando o intendono procurarsele in futuro - e tra questi la Germania -, impediscono che si approdi a un divieto delle armi completamente autonome”, lamenta Thomas Küchenmeister, portavoce della Campagna in Germania.

Heinrich Bedford-Strohm

Secondo Heinrich Bedford-Strohm, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (EKD), anche le Chiese devono impegnarsi per un divieto dei robot killer. Poiché finora non è stato possibile mettere al bando questi sistemi d’arma ai sensi del diritto internazionale con il consenso delle Nazioni Unite, la Chiesa deve aderire alla campagna internazionale per la loro messa al bando.
Secondo gli attivisti già tra qualche anno i robot killer potrebbero essere impiegati regolarmente sui campi di battaglia, lungo le frontiere o a protezione di centrali nucleari.

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