Cristiani perseguitati nel mondo

Esponenti delle chiese tedesche chiedono protezione per le minoranze cristiane

30 aprile 2019

A seguito degli attentati terroristici della domenica di Pasqua contro chiese e alberghi di lusso nello Sri Lanka, esponenti delle chiese cristiane in Germania hanno invocato la protezione a livello mondiale delle minoranze cristiane.

Minoranze a rischio
A esprimere preoccupazione per la sicurezza delle minoranze cristiane a livello mondiale è stato il vicepresidente della Chiesa evangelica in Germania (EKD), Horst Gorski, il quale ha preso posizione per la protezione dei cristiani perseguitati. "Per l’EKD la libertà religiosa è un diritto umano elementare e inalienabile", ha detto Gorski parlando ai giornali del gruppo media Funke. “Chiediamo pertanto ai responsabili politici di seguire da vicino la situazione nello Sri Lanka, ma anche a livello mondiale”.

Horst Gorski (sin.) e Ludwig Schick

Richiesta di protezione
L’arcivescovo Ludwig Schick, presidente della Commissione per la Chiesa nel mondo della Conferenza episcopale tedesca, ha chiesto che in considerazione della violenza contro i cristiani, ma anche degli attentati contro altri gruppi religiosi, la comunità internazionale prenda provvedimenti concreti. “In molte parti del mondo i cristiani vengono perseguitati e sono esposti al rischio di sanguinosi attentati”, ha detto Schick.

Un dovere degli Stati
Gli Stati hanno “il dovere di stare al fianco delle minoranze minacciate e di fare tutto il possibile per proteggerle”. Devono punire e impedire gli attentati. “È una loro responsabilità”. L’arcivescovo Schick ha anche esortato la Germania e l’Europa a non tirarsi indietro e “a impiegare gli strumenti diplomatici adeguati per ricordare con insistenza questo dovere ai governi di altre parti del mondo”.
Negli attentati a chiese e alberghi nello Sri Lanka la domenica di Pasqua sono state uccise oltre 350 persone. Secondo il governo di Colombo si è trattato di un atto di vendetta dei terroristi islamici per il massacro nella moschea di Christchurch, in Nuova Zelanda, a metà marzo. La milizia terroristica “Stato islamico” ha rivendicato gli attentati. (ve/epd)

Articoli correlati