Nel corso del mese di febbraio altri Rohingya si sono rifugiati in Bangladesh
Secondo le Nazioni Unite il ritorno delle centinaia di migliaia di profughi Rohingya non è per il momento possibile. Lo ha affermato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Nel corso del mese di febbraio altri 1.500 Rohingya sono fuggiti dal Myanmar per trovare rifugio in Bangladesh. I Rohingya non avrebbero altra scelta che continuare a resistere nei campi profughi sovraffollati. Secondo Grandi circa 690.000 persone tra bambini, donne e uomini sono fuggite in Bangladesh da agosto 2017.
Nel Myanmar di impronta buddista i musulmani Rohingya vengono discriminati e vessati. Ad agosto 2017 è stata avviata contro i Rohingya una brutale campagna militare in cui molte persone hanno perso la vita. Funzionari delle Nazioni Unite hanno condannato la “pulizia etnica”. (epd/bat)