Un pastore invita i fedeli a non spegnere il cellulare in chiesa

Nella chiesa evangelica di Heimsheim in Germania internet e i telefoni cellulari possono essere utilizzati per seguire i culti

28 ottobre 2017

(Marcus Mockler) “Spegnete i cellulari, per favore”, è una richiesta che non risuona più nella chiesa evangelica di Heimsheim, vicino a Stoccarda. Al contrario: il pastore Christian Tsalos incoraggia i propri fedeli a servirsi dei loro smartphone durante i culti. Infatti un sito internet permette loro di seguire in diretta il programma, le preghiere, gli inni, il testo della predica e persino, in caso di necessità, di accedere a immagini e a link complementari.
È a questo scopo che Christian Tsalos ha creato il sito gottesdiensthandy.de. Dal giorno prima della funzione chiunque può accedervi per informarsi sul contenuto del culto, per esempio leggendo il brano biblico sul quale il pastore predicherà. Se qualcuno scoprisse nel programma un inno che non conosce, c'è la possibilità di ascoltarlo online. E per evitare che i fedeli perdano la connessione, la comunità ha fatto installare una rete locale senza fili appositamente a questo scopo. “Per i parrocchiani occasionali potersi orientare nello svolgimento del culto è molto utile”, spiega.

Navigare in rete durante le funzioni religiose
Tsalos non pensa che alcune persone possano passare le cerimonie a navigare in internet? “La responsabilità di non visitare altri siti durante il culto spetta ai fedeli stessi”. E se tutto ciò dovesse dare origine a problemi resta sempre la possibilità di interrompere questo genere di servizio.
Inoltre i parrocchiani di Heimsheim che non possiedono uno smartphone non dovranno sentirsi inadeguati in futuro. Per tutti coloro che non hanno un cellulare o non desiderano utilizzarlo, l'essenziale dei contenuti verrà mostrato su uno schermo video.

Christian Tsalos beve il "Bibel Tee"

Nuove proposte per chi si è allontanato dalla chiesa
Negli ultimi anni il pastore Tsalos ha già più volte fatto parlare di sé per le sue iniziative. Cinque anni fa ha creato il “Bibel Tee" (il "tè della Bibbia”), composto esclusivamente da ingredienti menzionati nelle Scritture e la cui vendita ha permesso alla comunità di risanare il proprio budget. Ha anche concepito il “primo pulpito multimediale del mondo”: un grande schermo che al di fuori degli orari dei culti invia parole di incoraggiamento ai fedeli. Altre innovazioni: una pagina web, “La Chiesa per quelli che l'hanno lasciata”, sulla quale è possibile informarsi sui servizi proposti alle persone esterne alla comunità, un'offerta di assistenza spirituale su whatsapp o ancora l'ascolto di preghiere tratte dalla Bibbia e lette da Alexa, l'assistente vocale di Amazon. (EPD/Protestinter; trad. it. G. M. Schmitt)

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