L'Europa di fronte al velo

Mentre la Germania annuncia di voler legiferare sul burqa, diamo un'occhiata alle legislazioni europee sul velo islamico

25 agosto 2016

In Francia indossare il velo integrale è proibito dal 2010. Il burqa, che maschera completamente il volto lasciando trasparire soltanto gli occhi, e il niqab, che lascia una fessura all'altezza degli occhi, sono di fatto vietati da questa legge che proibisce “la dissimulazione del volto nello spazio pubblico”. In precedenza una legge votata nel 2004 impediva a alunni e insegnanti che lo desideravano di indossare simboli religiosi distintivi nelle scuole pubbliche.
Dibattiti analoghi hanno avuto luogo anche tra i vicini europei, Tuttavia pochi tra loro hanno vietato completamente il velo, sebbene alcune regioni o città non autorizzino più il burqa nei luoghi pubblici.

Germania
Attualmente in Germania non c'è alcuna legge federale sul velo integrale. Diversi Länder (Stati regionali) hanno tuttavia introdotto proprie disposizioni per proibire il velo in determinati luoghi pubblici. In sei Länder è vietato alle insegnanti indossare il burqa durante l'orario di lavoro. Nei Länder Assia e Berlino i funzionari pubblici soggiacciono al divieto totale di indossare il velo.

Belgio
Il Belgio ha una normativa simile a quella francese. Una legge votata nel luglio del 2011 proibisce la dissimulazione del volto nello spazio pubblico, rendendo illegale indossare il niqab e il burqa anche se non sono menzionati esplicitamente nel testo. Le persone che non rispettano la legge possono essere sanzionate con una multa di 137,50 euro e fino a 7 giorni di carcere.

Spagna
A livello nazionale non esiste alcuna legge sul velo. Per contro, alcune località, in particolare in Catalogna, come la città di Reus, hanno bandito negli edifici pubblici il burqa, il niqab e ogni indumento che impedisce l'identificazione. Nel 2010 il parlamento catalano aveva annullato, dopo accesi dibattiti, una mozione che proibiva il velo integrale su scala regionale.

Italia
In generale il velo è autorizzato in Italia, anche se la questione è dibattuta sin dall'inizio degli anni 2000. Quando era al potere, Silvio Berlusconi avrebbe voluto proibirlo, ma non ebbe successo. Dal 1. gennaio 2016 la Lombardia ha bandito il burqa nei luoghi pubblici con un emendamento a una legge del 1975 che vietava di indossare indumenti o accessori (maschere, caschi) che rendono difficile l'identificazione.

Paesi Bassi
Nel 2015 il governo olandese ha votato un progetto di legge che vieta di indossare il velo integrale in certi luoghi pubblici come le scuole, i trasporti pubblici, gli ospedali e gli edifici statali. La polizia ha anche il diritto di domandare alle persone con il velo di scoprirsi in strada per controllare la loro identità, in virtù di una legge sull'obbligo di identificazione.

Gran Bretagna
Il dibattito sul velo oltremanica si protrae dalla metà degli anni 2000. Nessuna legge al riguardo è stata votata in un paese tradizionalmente impegnato a preservare la libertà d'espressione. Nel 2013 David Cameron aveva peraltro dichiarato davanti al parlamento che non spettava a lui stabilire ciò che “le persone hanno il diritto di indossare in strada”.

Svizzera
Nonostante una mozione depositata in parlamento nel 2011, a tutt'oggi non è stata votata alcuna legge nazionale per regolamentare il velo integrale in un paese in cui ben poche donne lo indossano. Tuttavia nel settembre del 2013 il canton Ticino ha adottato una legge che vieta di indossare il burqa, una prima a livello nazionale. (La Croix/Dimitri Touren; trad. it. G.M. Schmitt/voceevangelica.ch)