Cambia il volto dei protestanti d'America

La percentuale di protestanti tra la popolazione americana è scesa al 47%, mentre arrivava al 66% negli anni Sessanta del secolo scorso. Parallelamente è aumentato il numero di persone senza appartene

12 marzo 2015

(ve/Protestinter) Secondo uno studio del “Public Religion Research Institute”, la percentuale di protestanti tra la popolazione americana è scesa sotto la soglia del 50%. Negli anni Sessanta del secolo scorso erano protestanti due americani su tre, ossia il 66%. La percentuale di cattolici si avvicina attualmente al 22%. Si assiste a un marcato aumento del numero di persone senza appartenenza religiosa, che costituiscono anche il gruppo più numeroso in tredici Stati.

Forti differenze regionali
L'indagine ha messo in evidenza forti differenze regionali. Alcuni Stati sono ancora a maggioranza protestante, come il Mississippi, dove l'81% della popolazione è di confessione protestante, l'Alabama, con il 77% e il Tennessee con il 73%. Invece nello Stato di New York i protestanti sono il 27% e nello Utah soltanto il 10%. In quest'ultimo Stato il 56% degli abitanti è mormone. Secondo la ricerca, i cattolici sono maggiormente rappresentati nel nord degli Stati Uniti,

Uno su cinque senza religione
Parallelamente, il numero di persone senza religione è aumentato: sono attualmente il 22% sull'insieme della popolazione. In Oregon sono il 37%, nel New Hampshire il 35% e nello Stato di Washington il 33%. Lo studio rileva anche che i protestanti bianchi rappresentano il 18% dell'insieme della popolazione. Sono particolarmente ben rappresentati nel sud: il 43% nel Tennessee, il 40% nella Virginia Occidentale, in Alabama e in Arkansas e il 39% nel Kentucky. Invece nello Utah i protestanti bianchi rappresentano appena il 4% della popolazione, nel New Jersey e nello Stato di New York il 5%, nelle Hawaii e nel Massachusetts il 6%.

L'America in bianco e nero
Secondo il “Public Religion Research Institute”, negli Stati Uniti il 66% dei cittadini sono bianchi, il 15% latinoamericani e il 12% afroamericani. È nel Maine che si trova una percentuale particolarmente elevata di bianchi, ossia il 95%, ma anche nel Wyoming (94%), nel Dakota del Sud (93%), nel New Hampshire (92%) e nello Iowa (90%). La maggior parte degli afroamericani vive nel Mississippi (37%), nella Georgia (30%) e nel Maryland (27%). La maggior parte dei latinoamericani si trova nel Nuovo Messico (39%), in California (35%) e in Texas (34%). Lo studio è stato condotto a partire da un'indagine telefonica che ha coinvolto un campione di 50.000 persone.