Attentato a Charlie Hebdo

Il pastore François Claveroly, presidente della Federazione protestante di Francia (FPF): “un atto odioso che scuote i nostri cuori e le nostre coscienze”

07 gennaio 2015

(ve/nev) “A nome del protestantesimo francese condanniamo questo atto odioso che tocca i nostri cuori e le nostre coscienze”. È quanto ha detto François Claveroly, pastore evangelico e presidente della Federazione protestante di Francia (FPF), riguardo all'attentato contro la rivista Charlie Hebdo, che è costato, fino ad ora, la vita a 12 persone, dieci giornalisti e due poliziotti (vedi sito della FPF).
“Vogliamo prima di tutto esprimere la nostra più viva emozione e soprattutto il nostro affetto e la nostra solidarietà alle vittime, alle loro famiglie, ai loro cari e ai loro amici”, si legge in un comunicato stampa della FPF, reso pubblico nel pomeriggio. “A nome del protestantesimo francese - continua Claveroly -, condanniamo questo atto odioso che tocca i nostri cuori e le nostre coscienze. Mai lasceremo che degli esseri umani vengano assassinati così vigliaccamente senza reagire, e soprattutto senza ricordare quanto la vita umana sia preziosa agli occhi di Dio. A questo riguardo, affermiamo che non esiste alcuna giustificazione che possa richiamarsi a una qualsiasi religione. Diciamo invece ancora che la Repubblica laica e i suoi valori, in particolare la libertà di coscienza, la democrazia e la libertà di stampa, rimangono il fondamento del nostro vivere comune”.